Archivio per settembre 2011
ita aetas nostra bene disponenti multum patet.
Pubblicato da lameteora in Uncategorized il settembre 28, 2011
la vena segreta che affiora sulle mie mani arde di nostalgia
è una vocazione quieta alla tua pelle.
Il tempo trascorso è stato notte e sangue,
adesso le luci si scoprono spente ad aspettare le stelle.
il peso della farfalla
Pubblicato da lameteora in Uncategorized il settembre 27, 2011
il giorno resta sulla soglia delle tue palpebre chiuse e ancora imbevute d’incanto
cerca tepore
ho pensieri di rugiada da quando il tuo cuore mellifluo mi respira dentro.
spoglierei questa insipida memoria per immergermi in te
Pubblicato da lameteora in Uncategorized il settembre 26, 2011
cuore di tenebra per il mio mondo di vetro soffiato
tra gli spazi indistinti delle parole ed il pensiero commosso dai tuoi occhi
si schiude, acre, la notte.
Pubblicato da lameteora in Uncategorized il settembre 22, 2011
bandita la notte
ostruito l’orizzonte da questi palazzi violenti
non resta che silenzio spietato.
spasmi e asimmetrie tra il mio schermo e il tuo
piccole cicatrici notturne e parole in dissolvenza
mentre la luce lacera gli spazi
mi nascondo nelle zone d’ombra.
la dimensione dei sogni e i petali di pensiero
Pubblicato da lameteora in Uncategorized il settembre 21, 2011
continuo a sognarti con regolarità nelle aritmie della notte
al risveglio i mattoni rossi dei desideri restano randagi e affamati di luce.
l’estate a raccogliere vento e a nasconderlo sotto le gonne.
Pubblicato da lameteora in Uncategorized il settembre 18, 2011
il mio cuore è vestito di dolcezza
trascorse che sono le ore delle debolezze
intiepidite dai tremori notturni
distillo le attese.
se tu cielo, io nuvola.
Pubblicato da lameteora in Uncategorized il settembre 17, 2011
Torrenti colmi di stelle, come cieli notturni. (della tua insonnia, della mia fragilità)
Pubblicato da lameteora in Uncategorized il settembre 16, 2011
l’eco della notte si fonde alla fissità del mattino
articolo i pensieri con difficoltà
lungo le scie fiorite delle ore trascorse in tua assenza.
I risvegli sono tutti stanchi
le notti sono tutte contemplative
nelle brame di te che rinverdiscono la mia piccola anima scura.
Guardo con diffidenza le ali screziate del mattino
poichè gli oggetti diventano variopinti solo nel tuo respiro.
Tutto allora fu grande, anche il mio cuore.
Pubblicato da lameteora in Uncategorized il settembre 7, 2011