Archivio per luglio 2011

è il mio cuore il paese più straziato

svelami l’emblema del giorno

le mie volontà sono bolle di sapone fragili mosse dal vento

 

insegnami il desiderio di convergenza

la mia anima irrisolta smembra i pensieri per non morire

 

dissuadimi dalla tentazione di increspare le ore

poichè il tempo senza te ha sapore di buio.

2 commenti

La memoria è tesoro e custode di tutte le cose

calpesto la luce

le esequie dell’inverno sono state solenni eclissi di parole.

 

conosco soltanto luoghi privi d’estetica che non spaventano neanche la ritrosia dei passanti

 

ma tu

immortali piccole cose di straordinaria bellezza

poi sorridi.

2 commenti

http://www.youtube.com/watch?v=sI1TB5wZ_GQ

ascoltiamo in devoto silenzio le melodie notturne di posti improbabili
dici che le luci che ci circondano sono ad intermittenza perchè emaniamo energia in maniera discontinua

(è sempre troppo tardi

sempre troppo presto

per tornare a casa.)

1 Commento

così allora anche l’anima, se vuol conoscere se stessa, dovrà guardare nell’anima

 

Notte piena di luna che fa capolino tra le tue spalle

i pensieri ci fioriscono intorno come muse d’aria.

 

Il mattino si veste di rumore

e viene a svegliarmi

2 commenti

il mondo davanti agli occhi e non soltanto il cuore

Il giorno è denso di sguardi

da  quando l’estate mi ha ferocemente tolto il sonno

(da quando la notte immensa m’invade e mi strugge)

la materia ha brame d’anima che corrompono i silenzi.

 

destituisco il mattino

 

mentre profumi stremati maturano l’aria

e compaiono danzando.

3 commenti

scrivilo dove vuoi ma ricordalo sempre.

la notte sboccia tra le tue mani

salvo qualche pallida stella

 

ti ho cercato a lungo

ti ho tenuto celato sotto la pelle, dentro le ossa

vago cimelio che affievolisce i rumori.

 

Lungo la strada che è sogno di passi

ho visto la luce

tremare

per ritrovarti.

1 Commento

eravamo illuminati.

Il Sole ha disegnato i confini dell’anima sul tuo corpo marmoreo

con le dita ne sfiori lentamente i contorni.

 

dici

che sei libera dai pesi delle assenze

che finalemente cambierai pelle

che le cicatrici saranno solo tracce di passato sulla carne nuova

e questa è la tua personale catarsi.

 

catturo i desideri

(il giorno urla)

3 commenti

groviglio breve contro il cielo pallido

L’alba è anelante d’attesa

espongo le mani al giorno che nasce

provo a catturarne l’essenza

 

vegli sulle cose con la tua quiete distratta

devota ad ogni oggetto che sia diverso dal cuore.

Nella notte muta e commossa di luna

hai cercato parole

primitivo stupore dell’essere vivi.

 

tace il mattino nelle tue mani.

2 commenti

vale più l’eternità che raggiungerò

 

chiedo venia, è così difficile definire i ricordi

renderli carne

mentre le ombre del tuo profilo tracciano forme compiute ed immobili sul pavimento.

alberghi nel cuore gioie remote

e qualche raro petalo di tristezza.

 

se solo potessi somigliarti.

2 commenti

tepore, respiro/ è finita la notte

Luglio mi svuota

spiana volti e oggetti

rende la vita alle cose.

Anche le strade assumono che la notte sia finita

mentre la luce si annida tra le case

scruta gli spazi

e pensa a te.

2 commenti

terra nascosta veloce

 

Mattino

lo sguardo estraneo del mondo mi sfiora con distacco

oltre le tegole spoglie dei tetti solo il tossire di circostanza di un passante

poi silenzio

anche il fieno impassibile rifulge d’oro.

 

Ti cerco nelle cose

che sono prive d’anima

che sono ribollire d’intenti

come, nel pomeriggio , le onde del mare.

3 commenti

http://www.youtube.com/watch?v=cgVXmkkGJjc

 

 

i pensieri seguono il filo sottile delle ore

lo spazio ingoia il resto.

 

(intanto

le partenze sono i piccoli drammi del quotidiano

ma basterà seguire il sentiero per fare ritorno)

 

2 commenti

Dalla luce è scaturito l’universo

restiamo sospesi come nebbia diffusa

tu dettaglista, io surrealista

custodiamo gesti antichi e dimenticati.

intanto

amo i risvegli

aspetto l’alba per riprendere a respirare.

 

2 commenti

Prospero, the tempest.

sono imperfetta ed asimmetrica

dimentico di continuo che l’apogeo, il vertice di questo trascinarsi stanco, giungerà all’improvviso

e ci travolgerà tutti, indistintamente.

chissà se i tuoi sogni riusciranno a salvarsi dall’inondazione delle anime.

Lascia un commento

ossi di seppia

se si spegnesse ogni luce all’improvviso

saremmo

uomini tutti uguali sotto un mare di stelle.

1 Commento